miércoles, 25 de marzo de 2009

Intervista: Il recupero del gattopardo




INTERVISTA

IL RECUPERO DEL GATTOPARDO


Il Gattopardo fu realizzato nel 1962 con il sistema di ripresa Technirama, messo a punto dalla Technicolor negli anni ’50 e presto abbandonato. Da anni le copie positive del Gattopardo venivano stampate da normali internegativi, al limite dell’usura con colori sempre più approssimativi.
Il recupero effettuato sul negativo originale da Giuseppe Rotunno per conto del Centro Sperimentale di Cinematografia restituisce al film la sua autentica bellezza e consente di conservare quest’opera maestra del cinema italiano.



Ascolterete un’intervista a Giuseppe Rotunno che spiega le tecniche del restauro.


INDICATE LA RISPOSTA GIUSTA

1. Il recupero del film è stato possibile:

a) grazie alla Technicolor di Roma

b) grazie ai laboratori di Londra

c) grazie alla collaborazione di due laboratori


2. I master di separazione:

a) catturano le immagini su quattro scale cromatiche

b) catturano le immagini un un’unica matrice

c) costituiscono il modo più efficace per la conservazione dell’immagine


3. Le colonne sonore:

a) sono state riprodotte

b) sono state recuperate

c) non sono ancora state recuperate


4. Il recupero del patrimonio cinematografico italiano:

a) è cominciato con il film “Senso”

b) è già a buon punto

c) è un lavoro ingente ma doveroso

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martes, 24 de marzo de 2009

Tra passato e futuro-Scena I



SCENA I


TRA PASSATO E FUTURO


Siamo nella Sicilia del 1860. Il casato dei Principi Salina è il più importante dell’isola. Ancorato a vecchie tradizioni e fedele al Re Francesco di Borbone.
Ma siamo anche all’alba dei profondi mutamenti sociali che daranno un nuovo assetto alla penisola italiana con l’unificazione sotto la monarchia dei Savoia, per mano di Garibaldi e dei suoi leggendari “mille”.
La staticità di un’epoca sta per lasciare il passo ai nuovi tempi…

SCENA I


Casa Salina domina le vaste terre soleggiate dell’isola da tempi immemorabili.

La prima scena mostra la staticità del paesaggio, la serenità della terra e l’imperturbabilità delle tradizioni familiari come la recita del rosario.

….Ma un evento inatteso turba all’improvviso tanta
tranquillità:

QUALE?


Guarda la scena e racconta cosa è successo

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………150 parole)





ASCOLTA E COMPLETA IL DIALOGO:

Che è tutta ‘sta confusione, che (1) ______ ______ parla?

o Eccellenza, vogliate perdonare, è stato trovato un soldato morto nel giardino.

 Che cosa?

o (2) ______ _______ dei gravi disordini giù in città e dappertutto. _______ _______ questa lettera da parte del duca di Balvica. Dice che è molto urgente.

(Il principe legge la lettera)

Caro Fabrizio leggi le terribili notizie sul giornale. I piemontesi (3) _______ _______ , (4)_______ ________ .

Stanotte, io con tutta la famiglia andremo a rifugiarci sui legni inglesi all’ancora. Certo farai lo stesso anche tu.

Dio salvi il nostro amato re. Vi abbraccio.



 Che coniglio!



(Il principe legge la notizia dello sbarco dei Garibaldini)


Paolo, da stasera andrai ad abitare a palazzo a Palermo. Case vuote in questi tempi (5) _________ ________ __________.

• No, non può essere, Fabrizio, è pericoloso, Fabrizio no, Fabrizio no!

 Francesco Paolo, chiama Mimì.

- Sì papà, subito.

 È la rivoluzione.


 (6)__________ a Palermo subito dopo cena.

o Sì, eccellenza.

 Padre Perrone! Lei verrà con me.

 Io?!

 Eh!

 Che il Signore ci protegga

• No, Fabrizio, ci sono tutte (7) ________ ________ _______ di soldati!

 Stella, stai calma, stai calma!
Passerà due ore con i suoi amici a Casa Professa,
torneremo per le 11.00

 Va bene, eccellenza.

 (8) ________ _________ . Tra una mezz’ora! Tutti quanti!

• Che facciamo?

 Salve Regina…



RIFLESSIONI SULLA LINGUA:

 Imperativo informale

 Futuro: torneremo: io …..
I verbi in –are, quale vocale hanno al futuro?

 Congiuntivo esortativo: “Dio salvi il nostro amato re”, “Che il Signore ci protegga”

 Pronomi: forme toniche dopo la preposizione: con me, te, ……
 La forma di cortesia alla seconda persona del plurale:
“Eccellenza, vogliate perdonare”

Come si direbbe usando la terza persona del singolare?
......................................................




CURIOSITÀ

L’uso del Lei e del Voi

Sapevi che…

Durante il ventennio fascista è stato proibito usare il pronome allocutivo “Lei” perché ritenuto femmineo e snobistico. Era obbligatorio continuare a usare il “Voi” quale eredità della grandezza dell’antica Roma.

In realtà questa disposizione non ha avuto successo perché il “Lei” era già ampiamente
diffuso nella maggior parte del territorio italiano.

Ma il “Voi” non è certo scomparso, anche se è sempre più limitato sia regionalmente (Italia meridionale), sia come registro (familiare), sia generazionalmente (è in forte calo presso i giovani).



Guarda di nuovo la scena I e descrivi la casa, il giardino e personaggi.


Come sono vestiti?

Come si comporta la principessa?

Come si comporta la figlia del principe?

E le altre donne?



Come reagisce il principe?

Cosa fa prima di andare via?

Come saluta suo marito, la principessa?
E lui, come saluta la moglie?


In base alle tue osservazioni, scrivi un breve commento sui ruoli dei personaggi della famiglia Salina:

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.................................................................................................................................

ESPRESSIONE ORALE

Preparati per discutere in classe sul seguente argomento:

I RUOLI NELLA FAMIGLIA, IERI E OGGI



GUARDA DI NUOVO LA SCENA I

Come definiresti il tono di voce del principe?

• Affettuoso

• Gentile

• Autoritario

• Severo

• Garbato / sgarbato


Il principe chiede il parere dei suoi familiari e del reverendo?


ORA METTI IN SUCCESSIONE DI INTENSITÀ GRESCENTE I SEGUENTI VERBI:

a) gridare/sbraitare

b) chiacchierare/conversare

c) discutere

d) inveire

e) parlare

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La partenza di Tancredi-ScenaII




  • SCENA II

    LA PARTENZA DI TANCREDI


    Tancredi, il nipote prediletto del principe Salina, viene a salutarlo prima di partire per combattere a fianco dei garibaldini, contro il re Francesco II di Borbone.
    Questa scena reppresenta lo scontro tra due generazioni: il giovane Tancredi pieno di speranze ed entusiasmo crede nell’unità d’Italia e non esita a rischiare la vita per difendere i suoi ideali; lo zio fedele alla tradizione e restio ai cambi sociali.


    È mattina. Il principe Salina, di ritorno da Palermo dove ha passato la notte in compagnia della sua amante, si sta facendo la barba.

  • Buongiorno zione!
  • Tancredi! Che cosa hai combinato stanotte, eh?!
  • Stanotte?! Niente di niente zione, sono stato con degli amici, una notte santa. Non come certe conoscenze mie che sono state a divertirsi giù a Palermo

  • E chi sarebbero queste tue conoscenze?

  • Tu stesso zione, tu stesso, ti ho visto con questi occhi. Belle cose alla tua tua età e insieme a un reverendissimo, poi! I ruderi libertini!

  • Beh, dopotutto è vero! Mimì!!!


Come continua il dialogo?


METTI IN ORDINE LE VARIE BATTUTE


a) A presto zio, ritornerò col tricolore.

b) Che ne diresti della repubblica di don Peppino Mazzini? Credimi zione, se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica in quattro e quattr’otto.
Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Mi sono spiegato?

c) Parto fra poco zione, parto fra un’ora. Sono venuto a salutarti.


d) Perché? Dove vai? Non a un duello!


e) Perché sei vestito così, che succede? Un ballo in maschera di mattina?!


f) Per il re, certo, ma quale re? L’hai detto tante volte pure tu. Se fosse ancora vivo re Ferdianando, ma Franceschiello… no zio, no.


g) Perché tu credi il piemontese, quello che chiamano il galantuomo sarà meglio? Dialetto piemontese, invece che napoletano, tutto qui.


h) Sei pazzo a metterti con quelli, sono tutti imbroglioni. Un Falconeri sta con noi, per il re.


i) Sì, un gran duello, zione, un duello con il re, con Franceschiello. Vado nelle montagne, a Figuzza. Si preparano grandi cose, e io non voglio restare a casa, dove del resto mi acchiapperebbero subito.




GUARDA DI NUOVO LA SCENA


Chi è la giovane donna che saluta Tancredi sulla porta?

Ti sembra:

a) dolce e romantica

b) passionale

c) innamorata

d) timida e riservata

e) preoccupata

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L'Arrivo di don Calogero e Angelica-Scena III




SCENA III


L’ARRIVO DI DON CALOGERO E ANGELICA



La rivoluzione è finita. Tancredi è tornato a casa ferito ma con la soddisfazione di aver contribuito alla vittoria del tricolore.
Il principe Salina si adegua suo malgrado ai mutamenti politici, senza vedere comunque alcuna differenza nel cambio di bandiera (per lui una monarchia vale l’altra) e senza alcuna fede nei nuovi ideali.
Una nuova classe sociale si prepara a prendere le redini del potere: la piccola borghesia ricca e ambiziosa, di cui don Calogero Sedara è il tipico rappresentante.



Il principe Salina ha invitato i rappresentanti del nuovo potere politico, tra cui don Calogero e sua moglie.


GUARDA LA SCENA E RISPONDI ALLE DOMANDE:

1. I principi:

a) apprezzano l’eleganza di don Calogero
b) lo considerano ridicolo
c) lo considerano un uomo elegante e al passo coi tempi


2. Don Calogero:

a) abita lontano dai principi
b) si scusa perché la moglie è in ritardo
c) dice che sua figlia si sta preparando


3. Angelica:

a) lascia i presenti interdetti
b) dà del “Lei” a Concetta perché non la conosce
c) conosce Tancredi da quando era
piccola

  • GUARDA DI NUOVO LA SCENA

    SALUTI FORMALI E INFORMALI


    Don Calogero presenta sua figlia:

    “Signor conte, mi permetta di presentarLe mia figlia Angelica”


    Tancredi non risponde, probabilmente è rapito dalla bellezza di Angelica.

    Se avesse risposto, cosa avrebbe detto?

    ………………………………………………………………………..

    E Angelica, cosa avrebbe risposto?

    ………………………………………………………………………...

OSSERVAZIONI SULLA LINGUA

  • L’uso del congiuntivo
  • Pronomi indiretti


    Ora prova a fare le presentazioni:


    Presenta due tuoi amici a tua madre

    ………………………………………………………………………..

    Presenta tua moglie al tuo avvocato

    ……………………………………………………………………….. ................................

Presenta tuo figlio a una dottoressa

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Per leggere il testo corrispondente alla scena che hai appena visto, clicca qui:

A tavola-scena IV





SCENA IV

A TAVOLA


I principi sono a tavola con i loro nuovi ospiti: borghesi ricchi e ansiosi si scalare il potere sociale, ma spesso ignari delle regole del buon costume.


GUARDA LA SCENA E INDICA LA RISPOSTA GIUSTA


Angelica è:

1) vivave / pudorosa

2) ingenua / maliziosa

3) educata / maleducata

4) spigliata / timida

5) elegante / sguaiata



Concetta è:


1) riservata / estroversa

2) impacciata / a suo agio

3) ingenua / maliziosa

4) spontanea / imbarazzata


Chi ispira di più la tua simpatia, Angelica o Concetta?

Perché?

Secondo te, perché Concetta si alza da tavola?

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ASCOLTA E RIPORTA LA FRASE DEL TESTO


Cosa dice Concetta a Tancredi per rimproverarlo?

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OPINIONI

Credi che sia sconveniente ridere in modo esagerato?

Ti è mai capitato di assistere a un comportamento inadeguato?

Quale?



ASCOLTA DI NUOVO IL RACCONTO DI TANCREDI

• “Era un convento di monache di clausura…cerchiamo di sfondare la porta, niente da fare. Allorca corriamo a prendere una trave di una casa bombardata lì vicino e finalmente, con un baccano d’inferno, la porta viene giù. Poi entriamo: un deserto. Ad un tratto si odono strilli disperati venire da un angolo del corridoio, le suore si erano rifugiate lì nella cappella e stavano ammucchiate contro l’altare. Chissà cosa temessero da parte di quella decina di giovanotti, esasperati. Era buffo vederle, vecchie e brutte com’erano, nelle tuniche nere con quegli occhi sbarrati, tutte già pronte al martirio. E guaivano come cagne.
Quel bel tipo di Cassoni grida:
“Niente da fare sorelle, non abbiamo tempo, ritorneremo quando ci potrete procurare le novizie!”
…Le lasciammo là con la bocca asciutta per andar a far fuoco contro i regi dall’alto delle terrazze e dieci minuti dopo fui ferito.

o Che bei tipi dovevate essere! Avrei voluto trovarmi con Voi!

• Se ci fosse stata Lei, signorina, non avremmo avuto bisogno di aspettare le novizie!”


ESPRESSIONI CON LE PARTI DEL CORPO

1. Lasciare qualcuno a bocca asciutta

2. Acqua in bocca!

3. Rimanere a bocca aperta

4. In bocca al lupo!

5. Prendere una boccata d’aria

6. Fare qualcosa a denti stretti

7. Avere una lingua che taglia e cuce

8. Non avere peli sulla lingua

9. A braccia aperte

10. Farsi cadere le braccia

11. Una mano lava l’altra


ASSOCIA AD OGNI ESPRESSIONE IL SUO SIGNIFICATO


a) Aiutarsi reciprocamente

b) Avere sempre una risposta pronta. Criticare.

c) Buona fortuna!

d) Con entusiasmo

e) Dire quello che si pensa in ogni circostanza

f) Essere stupiti

g) Fare qualcosa di malavoglia

h) Lasciare qualcuno senza quello che si aspettava

i) Non lo dire a nessuno!

j) Scoraggiarsi

k) Uscire all’aperto.

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